Venite a me voi tutti che siete stanti e oppressi
Poco tempo fa mi è capitato di percorrere un sentiero intitolato a san Bartolomeo apostolo, che al termine ti offriva la possibilità di visitare una piccola chiesetta di epoca medioevale dedicata a Sant’ Agata. Un sentiero a tratti impegnativo, lungo colli tutti disegnati da filati di vitigni dove i grappoli erano già belli in evidenza. Qualche piccola fatica ma niente di più …
Alla fine è stato bello entrare in questa piccola chiesetta e stare in silenzio seduto sull’ultimo banco in fonda, un po’ sgangherato … Il silenzio, il volo degli uccelli che cantano all’esterno, il vento che fa ondeggiare le fronde degli alberi … e ti perdi a guardare, quasi a fare la conta di tutti questi mattoni che sono lì da secoli e secoli. Sullo sfondo della piccola abside con le malte sgretolate il grande crocifisso che ciondola, appeso con una catena sulla sommità.
VENITE A ME … Questo è un tempo di grande stanchezza ed ognuno porta dentro di sè un po’ della confusione che vive questa nostra umanità. Di fronte a tutto quello che capita, a tutto quello che siamo, quanto sono vere le parole di Gesù !!! E nel silenzio di quella piccola realtà, carica di storia, anche se faccio fatica a fermarmi, perchè il tempo manca e devo ripartire, comprendo che il vero riposo lo trovo in Cristo Gesù. Chissà che il tempo della feria ci aiuti a gustare qualche bella occasione di contemplazione e percepire che la vera pace la gusti quando alzi gli occhi al cielo e scopri la sua presenza che rasserena. GRAZIE.