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Parrocchie di Caltrano e Mosson

Sito della vita pastorale delle comunità parrocchiali S. Maria Assunta in Caltrano e S. Gaetano in Mosson

In Cammino con la Parola…

Commento al Vangelo

  • Commento al Vangelo di Domenica 13 luglio 2025 – XV Tempo Ordinario

    L’amore, via alla vita eterna.

    Ascoltando il Vangelo di questa domenica sembra che il tempo si sia fermato a 2000 anni fa: l’uomo non è cambiato, siamo sempre gli stessi. Nel libro del Qoelet c’è una frase che riassume tutto: ” Ciò che si è fatto si rifarà, non c’è niente di nuovo sotto il sole … “. Caparbiamente non vogliamo modificare il nostro modo di essere.

    Un dottore della Legge, il dotto, con la sua presunzione offre a Gesù lo spunto ad un insegnamento straordinario. La mia riflessione non vuole soffermarsi tanto sul samaritano, considerato un pagano che si ferma, ma sulle altre persone che ci vengono presentate. L’uomo che percorre la strada potrebbe essere ognuno di noi, immerso nella sua quotidianità. Ecco, inaspettati, i briganti che lo assalgono, lo riducono in fin di vita, e sul ciglio della strada viene abbandonato. Le notizie dei nostri giorni non sono tanto dissimili da questo passo evangelico.

    Oggi questi ” briganti ” sono osannati e noi ne restiamo frastornati. La bramosia del potere e del dominio li anticipa nelle loro azioni. Forse non ce ne rendiamo conto ? Alle volte anche noi, nel nostro piccolo, siamo caduti in comportamenti, che hanno ferito altre persone. In successione passano di lì un levita ed un sacerdote del tempo, ma non si fermano. La giustificazione potrebbe essere dettata dal fatto che essendo dediti al culto non possono contaminarsi con il sangue sparso. Non è così. E’ l’egoismo, l’indifferenza che li spingono a non fermarsi, situazione che si ripete anche oggi nelle nostre comunità ” evaporate ” . Quanto dolore, quanto sangue intorno a noi. Non ce ne accorgiamo, meglio sarebbe dire che ci fa più comodo girare la testa dall’altra parte! Ci siamo assuefatti. Penso al Papa, ai vescovi, ai missionari, che ci fanno sentire la loro voce, in maniera tale che la Chiesa, popolo di Dio, sappia sostare imitando i gesti del samaritano, per inginocchiarsi davanti a tutti coloro che portano le ferite di questa umanità.

    Sono fermamente convinto che la vita eterna la possiamo iniziare a pregustare in questa vita terrena, se ci arrendiamo all’Amore che Dio ci dona in modo sovrabbondante, se ci amiamo tra di noi come Gesù ci ha insegnato. Và e anche tu fa lo stesso. Buona domenica ( Pietro Dal Santo )

Vita Pastorale: storie, relazioni e iniziative