Vai al contenuto
Home » Articoli » I settembrini … Inizia un nuovo Anno Pastorale.

I settembrini … Inizia un nuovo Anno Pastorale.

Ricominciare, ripartire con il tesoro delle relazioni fraterne.

Puntualmente ogni anno, in questo periodo, questi piccoli tulipani gialli, si ripresentano e colorano il giardino antistante la canonica. Giallo bello, vivace … Mi ricordano che è l’ora di ripartire, di ricominciare con tutta la serie di incontri e di impegni pastorali, dopo la pausa estiva. Il vivace colore giallo apre il cuore alla meraviglia. Così si riparte per una nuova avventura comunitaria.

In effetti qualche incontro preparatorio lo abbiamo già condiviso ed è stato importante darci dei criteri con i quali camminare lungo il corso di questo anno pastorale. Nell’incontro iniziale, tra i referenti dei vari gruppi presenti in parrocchia, abbiamo evidenziato alcuni atteggiamenti con cui crescere insieme. Penso alla disponibilità a considerarci parte di tutta la Comunità e non fare riferimento solo al mio singolo gruppo di appartenenza. Poi credere sempre nella comunicazione diretta che pian piano ci porta alla condivisione ed alla capacità poi di trovare sempre nuove soluzioni insieme. Operare con pazienza e serenità in ciò che facciamo, al di là dei numeri che sono al di sotto delle attese. Maturare nella condivisione e nella corresponsabilità: solo così avremo la forza di essere missionari anche in casa nostra.

Di questi tempi non è semplice individuare prospettive ed iniziative ecclesiali che possono dare soluzioni a problemi che sono sotto i nostri occhi. Il Sinodo Diocesano si sta interrogando e aprirà vie nuove di vita pastorale, ma certamente ci ritroviamo nel bel mezzo di una realtà storica in cui la vita con Dio e la vita cristiana sono sempre meno presi in considerazione e la vita comunitaria ne risente in maniera evidente. Notiamo sempre di più la fatica nel trovare persone disponibili ad un servizio pur semplice, nei diversi ambiti della vita comunitaria.

E’ pur vero che anche in questa fase, talvolta complessa e faticosa, la vita pastorale rimane un vero e proprio laboratorio, dove si cammina con tutte le attenzioni possibili verso le persone, il loro vissuto, con la serenità del vangelo: guardate i gigli del campo … Senza legarci ai numeri possiamo comunque sempre regalarci occasioni di fede semplice e camminare insieme con serenità: già questa è una testimonianza evangelica e missionaria.