Mio Signore e mio Dio …
E’ questa la domenica della Misericordia ed è anche la prima domenica in cui papa Francesco non sarà fisicamente con noi, ma la nostra fede ci aiuta a credere che lui è sempre assieme alla Chiesa che con tanta semplicità ha voluto servire. Penso sia bello ricordarlo in questa domenica in cui la parola centrale del Vangelo è il richiamo alla pace. Penso in quanti modi e quante volte abbia chiesto pace al mondo, sottolineando come le guerre siano solo sconfitte e non portino a nulla di buono. Mi auguro tanto che questo messaggio possa dare frutto, essere una strada che porta i potenti di questo mondo a seguirlo sulla via della pace.
Nel vangelo abbiamo Gesù che si fa toccare da Tommaso, fa mettere le sue mani nel costato: è importante per Gesù il valore delle mani con le quali siamo chiamati a costruire, ma anche ad accarezzare, a salutare, a dare conforto. Credo che questo papa Francesco lo abbia colto e ce lo abbia sempre manifestato. Tommaso ha manifestato la sua fede con una espressione grande ” MIO SIGNORE E MIO DIO ” e mi piace pensare che oggi papa Francesco sia con Dio apprezzando profondamente questa manifestazione di fede di papa Francesco. ( Fabiola )